Lezione di Maria Micaela Coppola
Quando la medicina e le arti creative si incontrano
Oggi, 27 novembre, all’interno del laboratorio didattico “Quando la medicina e la letteratura collaborano: le medical humanities”, curato dal Prof. Paolo Caponi e rivolto agli studenti e alle studentesse della Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere, si è svolta una lezione speciale.
La Prof.ssa Maria Micaela Coppola dell’UniversitĂ degli Studi di Trento ha infatti tenuto una lezione dal titolo: “Il potere di cura della narrazione: laboratorio di medicina narrativa”.
La competenza narrativa
La lezione si è sviluppata in due momenti distinti ma complementari.
La prima parte ha coinvolto le partecipanti in un’esperienza laboratoriale incentrata su: slow looking, scrittura e ascolto. Questa fase pratica ha incoraggiato le studentesse a esercitare la competenza narrativa attraverso l’osservazione attenta, la riflessione e l’espressione creativa, mettendo al centro l’importanza del tempo e dell’attenzione per cogliere dettagli e significati spesso trascurati.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata a una riflessione approfondita sull’importanza della competenze narrativa, soprattutto nel contesto della relazione medico-paziente, che invita altresì a un’integrazione tra approcci umanistici e scientifici.
Letture di approfondimento
- Charon, Rita. Medicina narrativa: onorare le storie dei pazienti. Milano: Raffaello Cortina, 2019.
- Charon, Rita. “Narrative Medicine: A Model for Empathy, Reflection, Profession, and Trust.” JAMA: The Journal of the American Medical Association 286.15 (2001): 1897–1902