Lo scorso mercoledì 4 Ottobre abbiamo avuto il piacere di assistere alla proiezione del film documentario “MAKA” scritto da Simone Brioni e diretto da Elia Moutamid. Il film ripercorre il viaggio di Maka, la prima donna nera ad avere ricevuto un dottorato ed essere diventata direttrice di un quotidiano in Italia a seguito della sua migrazione dal Camerun.
La protagonista ha raccontato la sua storia anche nell’autobiografia “Traiettoria di sguardi. E se gli altri foste voi?” (2001), un volume in cui svolge una ricerca antropologica ed è una delle opere più apprezzate della letteratura italiana d’immigrazione. Nel libro elabora anche una riflessione antropologica sul razzismo in Italia. Maka ci racconta di un territorio molto vicino a noi, ma l’osserva con occhi diversi presentandoci la comunità variegata di cui fa parte.
La sua storia viene raccontata in maniera avvincente e intrigante, t’incanta a tal punto da spingerti a volerlo rivedere. La sua forte personalità costringe il pubblico a immedesimarsi con lo straniero portandoli a riflettere sul concetto di “diverso”. Nel corso dell’evento abbiamo avuto modo di interagire con l’autore e il registra per approfondire le dinamiche della loro collaborazione: loro stessi hanno affermato di identificarsi nella protagonista nonostante siano uomini e appartenenti ad altre culture ed etnie. Un tratto distintivo del regista che non passa inosservato è l’ironia che non toglie importanza alla storia di Maka, ma piuttosto cerca di avvicinarla al pubblico.
Inoltre, una peculiarità del film è il contrasto tra l’italianità e la nerezza al suo interno. Infatti, questo film è stato presentato in Italia al festival del cinema africano, mentre negli Stati Uniti è stato proiettato al festival del cinema italiano. Questa dualità ci porta a riflettere sull’identità degli immigrati in Italia: in quale delle due culture s’identificano di più?
L’incontro è stato molto illuminante e speriamo che il suo messaggio diventi un punto di partenza per la visione del futuro delle nuove generazioni.
Il film è disponibile nell’archivio di Docucity per la visione, mentre potrete rivedere l’intervista a Elia Moutamid e Simone Brioni sul nostro canale YouTube.
- Articolo a cura di Elisa De Angeli e Paola Delmaestro
- Fotografie a cura di Jason Rubini
- Riprese a cura di Alessia Prada
- Montaggio a cura di Elisa De Angeli, Paola Delmaestro e Jason Rubini